DO IT, un semplice strumento per il pensiero creativo!
Quante volte ti sei bloccato cercando di trovare una soluzione creativa a un problema? Non è sempre facile trovare buone idee, e puoi cadere in molte trappole mentali mentre lo fai.
Ad esempio, potresti presumere che la tua prima idea sia la migliore, senza aver esplorato altre alternative. Oppure potresti generare così tante potenziali soluzioni che non sai più quale sia meglio implementare.
Questa è la situazione in cui è utile utilizzare un tool per la risoluzione dei problemi.
Il “DO IT” è uno strumento semplice e informale che puoi utilizzare per rafforzare il tuo pensiero creativo e trovare idee opzionali.
Informazioni sul modello
Il modello DO IT è stato sviluppato da Robert Olson ed è stato pubblicato nel suo libro “The Art of Creative Thinking” (Harpercollins, 1986). È un processo semplice ed efficace che stimola il pensiero innovativo e aiuta a superare quelle abitudini che possono limitare la creatività.
L’acronimo DO IT indica i quattro passaggi nel processo di Olson:
1. Definisci il problema (Define)
2. Opzioni: apri la mente e applica tecniche creative (Open)
3. Identifica la soluzione migliore (Identify)
4. Trasforma (Transform)
Come usare lo strumento
Esaminiamo ogni passaggio di DO IT, insieme agli strumenti e alle tecniche possibili.
1. Definisci il problema
Il primo passo è identificare e definire il problema che si desidera risolvere.
Questo è lo step che si è tentati di eseguire più frettolosamente. Tuttavia, se si lavora a fondo su di esso, è possibile risparmiare una quantità significativa di tempo e sforzi in seguito, in particolare se si sta tentando di risolvere un problema difficile.
Una volta compreso il problema, sintetizzalo nel modo più conciso possibile. Olson suggerisce il modo migliore per farlo: annotare alcune frasi di sole due parole riguardo al problema e scegliere la migliore.
Tieni presente che se ti concentri sul problema sbagliato, dovrai lavorare su quello reale in seguito. Prenditi tutto il tempo necessario durante questo primo passo per assicurarti di avere chiarezza su ciò che stai cercando di fare.
Se hai difficoltà a definire il tuo problema, utilizza strumenti come” 5 Whys”, “CATWOE”, “Causa ed analisi degli effetti” e “Root Cause Analysis” per capirlo in modo più chiaro. Tecniche di immaginazione e di presenza sono utilissime in questi casi, permettendoci di uscire dal dialogo mentale interno qualora non sia proattivo.
2. Opzioni: apri la tua mente ed esplora le soluzioni
Una volta definito il problema che si desidera risolvere, è possibile generare possibili soluzioni.
Può essere allettante accettare la prima buona idea che ti viene in mente. Tuttavia, questo significa che potresti perdere soluzioni ancora migliori. Prenditi tutto il tempo necessario per generare idee usando il pensiero normale e strutturato, supportato dal brainstorming e da altre tecniche creative, anche più recenti.
Mentre lo fai, ricorda che le altre persone possono avere prospettive diverse ma ugualmente preziose, che possono portarle a proporre altre possibili soluzioni. Coinvolgi i tuoi colleghi nel processo di risoluzione dei problemi.
Non preoccuparti di dare una valutazione alle idee in questa fase. Cerca, invece, di generare il maggior numero di soluzioni possibili – anche le idee meno buone, lavorandoci, possono portare a quelle migliori.
3. Identifica la soluzione migliore
Ora è il momento di scegliere l’idea migliore. A volte può apparire ovvia, ma non saltare subito alle conclusioni. Spesso è meglio esaminare e sviluppare una serie di idee in dettaglio, prima di selezionare quella finale.
Se hai difficoltà nello scegliere una buona soluzione, ricorda che esiste una gamma di strumenti eccellenti che puoi utilizzare per scegliere la migliore (“L’analisi della matrice decisionale” e “L’analisi del campo di forza” possono essere particolarmente utili).
Quando selezioni una soluzione, tieni a mente i tuoi obiettivi , le tue mission e vision, o quelli della tua organizzazione.
4. Trasforma
Ora che hai identificato il problema e scelto la soluzione migliore, è il momento di agire.Per i piccoli progetti, crea un piano d’azione.
Se stai implementando un cambiamento o un progetto su larga scala, invece, potresti pensare di migliorare le skill nella gestione dei progetti e delle modifiche, in modo che le cose vadano meglio.
Ricorda che molte persone altamente creative possono fallire in questa fase. Si divertono a creare prodotti e servizi che potrebbero essere anni avanti rispetto a ciò che è disponibile sul mercato, ma poi non riescono a svilupparli, e rimangono a guardare qualcun altro fare una fortuna con quell’idea.
Non lasciare che la procrastinazione, la paura di fallire o anche la paura del successo ti impediscano di perseguire le tue grandi idee! Parti subito ed affidati anche a pratiche riconosciute come valide e che esulano da schemi strettamente mentali.
Riassunto dei punti chiave
DO IT è un processo strutturato per un problem solving creativo. Puoi usarlo individualmente o in gruppo.
I passaggi in DO IT sono i seguenti:
1. Definisci il problema
2. Opzioni: apri la tua mente ed esplora le soluzioni
3. Identifica la soluzione migliore
4. Trasforma
Se hai difficoltà a generare idee, da solo o con un gruppo, considera l’utilizzo di tecniche come il “Metodo di scrittura a scorrimento” di Crawford o il “Brainstorming Round-Robin”, l’”Enneagramma Neurosemantico” ed altre tecniche di Insight potentissime come “La Luce nella Mente” o la tecnica del “Gambero Scalatore”, che insegniamo nei nostri corsi.
Se hai bisogno di risolvere un problema molto complesso, o se desideri un approccio più strutturato, puoi trovare utili anche altri strumenti. Ne parleremo nei prossimi articoli.
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