FAQ sul Coaching: domande frequenti.
- Chi è il coach?
- Che cos’è il Coaching?
- A chi si rivolge il Coaching?
- Esiste una legge che riconosce/regolamenta l’attività di Coaching?
- Come si diventa Coach professionista?
- Cos’è una sessione? Quanto dura?
- Quanto dura il processo di coaching? Quali tipi di Coaching esistono?
- Tipi di Percorsi e durata?
- Il coaching funziona?
- A chi/cosa è utile il Coaching?
Il Coach è un professionista che opera in contesti personali ed organizzati, sia in forma di attività libera professionale che interna alle organizzazioni aziendali, con incontri individuali o di gruppo.
Stabilendo una Partnership accettata dalle parti e validata da un Contratto, accompagna il cliente (coachee) in un percorso volto ad attivare le risorse necessarie perché ciò che desidera ottenere diventi realtà. E’ compito del Coach far sì che il cliente diventi capace di servirsi autonomamente degli strumenti appresi favorendo e sviluppando un senso di completezza, in modo da diventare auto referenziato acquisendo completa gestione di sé nel tempo.
Che cos’è il Coaching?
L’attività di coaching è un processo che facilita il cliente nel diventare consapevole delle proprie capacità per raggiungere i risultati e gli obiettivi desiderati attraverso un rapporto commerciale di espressa natura contrattuale.
E’ un percorso in cui vengono messe in atto delle tecniche per gestire e stimolare il processo di cambiamento con modalità “non terapeutiche”. “Il coaching è una metodologia di sviluppo delle risorse, competenze e capacità, guidato da un coach in partnership col cliente (coachee), che si avvale di modelli e tecniche; si sviluppa in un processo di tempi e piani di azione per il raggiungimento degli obiettivi di coaching concordati. L’essenza del buon coaching è sviluppare consapevolezza e responsabilità.”(AICP)
Le metodologie di coaching sono “orientate al risultato”, piuttosto che “centrate sul problema”. Tendono ad essere fortemente “centrate sulla soluzione”, ad incentivare lo sviluppo di nuove strategie di pensiero e di azione, piuttosto che cercare di risolvere problemi e conflitti del passato.
A chi si rivolge il Coaching?
A singole persone, gruppi di persone ed aziende che vogliano raggiungere il massimo livello delle proprie capacità di performance e risultati. Tale processo comporta l’espressione piena delle risorse e della forza delle persone, che vengono aiutate a conoscersi oltre i passati limiti per dare il meglio di sé.
Esiste una legge che riconosce/regolamenta l’attività di Coaching?
In Italia l’attività di Coaching rientra nella Legge n. 4/2013 (Regolamentazione attività professionali non ordinistiche) che definisce tutte le attività lavorative volte alla “prestazione di servizi o di opere a favore di terzi, esercitabile abitualmente e prevalentemente mediante lavoro intellettuale, o comunque con il concorso di questo” ed è definito nella sua essenza dalla norma UNI 11601:2015 “Coaching – Definizione, classificazione, caratteristiche e requisiti del servizio”. Non esiste un Albo riconosciuto dallo Stato e fare questo mestiere rientra nella Libera professione.
Come si diventa Coach professionista?
Il Coaching è una professione che richiede una preparazione ben definita e non può essere improvvisata, né con corsi on-line, né con un solo weekend di formazione. Per acquisire le competenze necessarie ad esercitare questo lavoro è necessario affidarsi ad una scuola gestita da Trainer e Coach professionisti che svolgono questo mestiere da tempo e che possano trasferirti concretamente tutte le conoscenze, i metodi e le tecniche di cui hai bisogno, avendoli già sperimentati in prima persona.
Un corso di Coaching, per essere valido ed allineato ai parametri di qualità stabiliti dalle Associazioni di Settore alle quali aderiamo, deve prevedere un monte di ore di formazione di almeno 80 e una durata minima di 3 mesi. Bisogna considerare queste grandezze come entry level per la pratica di coaching: prima di intraprendere la professione di Coach, è bene prevedere molte ore di pratica e un training continuativo per imparare ad utilizzare gli strumenti per acquisire le competenze necessarie a condurre le sessioni di coaching con il cliente (coachee).
Cos’è una sessione? Quanto dura?
Per sessione di coaching si intende la singola seduta di incontro tra coach e coachee. Una sessione di coaching non consiste in una libera “chiacchierata”: è una conversazione strutturata con delle fasi ben precise e che va a stabilire obiettivi, tempi e piani d’azione.
Nella pratica le sessioni possono avere una durata da 50 ai 90 minuti, secondo le necessità stabilite di comune accordo tra Coach e Coachee.
Quanto dura il processo di coaching? Quali tipi di Coaching esistono?
La durata del processo di coaching non è definibile in modo generico, ha dei tempi concordati tra coach e coachee. La durata dipende da molte variabili, quali la resistenza al cambiamento, la frequenza degli incontri o da quanto lavoro necessita il tipo di obiettivo da raggiungere. E’ possibile che il percorso sia strutturato in moduli che possono ripetersi fino al raggiungimento della meta desiderata.
Tipi di Percorsi e durata
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Trattandosi di un processo finalizzato al raggiungimento di obiettivi, le innumerevoli testimonianze positive di chi ha approcciato il coaching è il miglior biglietto da visita di questa metodologia.
“Il Coaching funziona perché non è soltanto una professione o un insieme di tecniche, ma è un metodo di lavoro e di vita.
Trattandosi di un metodo, quindi, è:
1. EFFICACE: è stato testato con successo centinaia di migliaia di volte;
2. REPLICABILE: può essere eseguito da chiunque;
3. TRASVERSALE: può essere utilizzato in qualsiasi campo e ottenere risultati grandiosi.
Il Metodo che ti insegna il Coach si basa su alcuni semplici passaggi che, se eseguiti con cura e attenzione, possono fare la differenza sia sul lavoro, che nella vita privata; sia nello sport, che nelle relazioni interpersonali.” (AICP)
A chi/cosa è utile il Coaching?
Il Coaching è utile per chiunque abbia difficoltà a raggiungere un obiettivo personale o professionale, o a migliorare una performance. E’ adatto e consigliato a chiunque voglia apprendere questo metodo di scoperta delle risorse interne e di sviluppo delle potenzialità sia come necessario strumento professionale, sia come momento di crescita e miglioramento personale; a tutti coloro che vogliono esplorare o approfondire il metodo dello sviluppo delle potenzialità e del cambiamento e raggiungere un livello di performance maggiore; a chi voglia cambiare in modo significativo il proprio lavoro o il proprio stile di vita, nell’approccio con se stessi e con gli altri.
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