Prima di sapere quale tipo di Coaching fa per te, devi farti un’altra domanda!
Se sei arrivato fin qui, probabilmente stai cercando di capire quale tipo di coaching scegliere e districarsi nell’overflow di informazioni potrebbe risultare devastante: Personal Coaching, Business Coaching, Sport Coaching, Medical Coaching… l’elenco sembra infinito.
Prima di tuffarti nella scelta, hai mai considerato se il coaching sia davvero ciò di cui hai bisogno?
L’abbondanza di tipologie di coaching può portare a ulteriore confusione. Il mercato offre classificazioni rigide – coaching per la carriera, coaching per la performance, coaching per la crescita personale – ma il coaching, nella sua essenza, è un processo trasversale e adattabile.
Scegliere il “tipo” di coaching senza prima aver chiarito se davvero il coaching è la strada giusta per te potrebbe portarti fuori rotta.
Ti serve davvero il coaching o stai cercando qualcos’altro? Share on X
Molte persone cercano un coach pensando che serva semplicemente per migliorare un aspetto della propria vita o carriera. In realtà, il coaching non è una soluzione preconfezionata ma un processo di trasformazione.
E la prima domanda da farsi non è “quale coaching fa per me?” ma “sono pronto a lavorare su me stesso?”
Inoltre, la scelta tra sessioni individuali e corso dipende dalle tue esigenze personali: se desideri un percorso su misura, le sessioni sono la soluzione ideale, mentre il corso, altamente pratico, non solo ti offre strumenti concreti ma ti fornisce anche una professionalità certificabile, spendibile nel tuo CV.”
Attenzione alle false promesse: il coaching non è per tutti Share on X
Il coaching non è una pillola magica né una soluzione rapida ai problemi. Non è terapia, non è consulenza. Eppure, il mercato è pieno di offerte che lo trattano come un metodo standardizzato, con promesse irrealistiche come “trasforma la tua vita in 30 giorni” o “diventa ricco con il mindset giusto”.
Il coaching autentico, come quello proposto da ReaL Coaching e Ipnosi sia nei corsi, sia nelle consulenze, è basato su un approccio serio, personalizzato e orientato alla trasformazione reale e non standardizzata.
Errori da non fare: confondere il tipo di coaching con il Contesto o le Modalità Share on X
Uno degli errori più comuni è pensare che il coaching sia definito dal contesto in cui viene applicato o dalla modalità con cui viene erogato.
In realtà, il coaching è un processo di trasformazione, indipendentemente dal fatto che venga svolto in ambito business, sportivo, corporate o personale. Questi sono solo contesti di intervento, ovvero ambienti in cui il coaching viene applicato, ma non ne cambiano la natura.
Allo stesso modo, la modalità di coaching – che sia individuale, di gruppo, in presenza o online – non modifica la sua essenza e anche ciò crea una confusione notevole.
Ci sono molte modalità di approccio al Coaching* ma queste definiscono un focus nel processo. Alla Real Coaching e Ipnosi pensiamo alla “purezza del Coaching” dove eventuali modalità non devono caratterizzare il processo che, in quanto tale, dev’essere a tutto tondo e non relativo ad un particolare aspetto.
È il soggetto che determina la sua necessità, non la competenza del Coach (o il tipo di percorso)
Ciò che conta davvero è l’approccio adottato per le tue esigenze: un coaching tattico risolverà un problema specifico nel breve termine, mentre un coaching evolutivo porterà a una trasformazione profonda della persona.
Scegliere un coaching solo in base al contesto o alla modalità, senza considerare il livello di cambiamento che si desidera ottenere, rischia di far perdere di vista l’obiettivo reale.
Il coaching non è il contenitore, ma il processo di trasformazione che guida la persona verso la sua evoluzione.
Quale approccio di coaching ti serve? Tattico, Strategico o Evolutivo? Share on X
Oltre alla scelta della tipologia di coaching, è fondamentale comprendere che tipo di approccio stai cercando.
Il coaching non è un percorso standardizzato, ma può essere declinato con differenti livelli di profondità in base alle tue necessità. Ti serve un supporto immediato per risolvere una difficoltà specifica? Oppure vuoi una trasformazione più ampia e duratura?
Ecco tre livelli di approccio nel coaching:
-
Coaching Tattico – Per una soluzione mirata a un problema specifico.
Se il tuo obiettivo è risolvere una difficoltà concreta e immediata (gestire un momento di stress, migliorare la comunicazione in una situazione lavorativa, affrontare una decisione), allora hai bisogno di un approccio tattico. Questo tipo di coaching si focalizza su strumenti pratici e soluzioni rapide, senza entrare troppo nel profondo della persona. -
Coaching Strategico – Per un percorso più strutturato con una visione di lungo termine.
Se il tuo obiettivo è migliorare in modo sistematico un’area della tua vita o del tuo lavoro (come la leadership, la gestione del tempo o il mindset imprenditoriale), allora il coaching strategico fa per te. Questo approccio si concentra su piani d’azione strutturati, sviluppo progressivo delle competenze e adattabilità nel tempo. -
Coaching Evolutivo – Sei alla ricerca di una trasformazione profonda e personale?
Se il tuo obiettivo è un cambiamento che riguarda chi sei, non solo cosa fai, allora l’approccio evolutivo è la scelta migliore. Questo tipo di coaching lavora sulle tue convinzioni, identità e potenziale interiore, aiutandoti a trasformare non solo il tuo comportamento, ma la tua visione di te stesso e del mondo.
Qual è la domanda giusta da porti?
Quindi, non basta chiedersi “Di che tipo di coaching ho bisogno?”, ma anche “Quanto in profondità voglio lavorare su me stesso?”. Il giusto approccio dipende da quanto sei disposto a metterti in gioco e da quali risultati vuoi ottenere nel tempo.
Tipologie di coaching per Contesto dell'intervento Share on X
Se hai capito che il coaching è lo strumento giusto per te, ora puoi esplorare le diverse tipologie per contesto di intervento disponibili. Ecco un confronto pratico:
1. Personal Coaching – Coaching personali one2one
Focus: Crescita personale, relazioni, gestione delle emozioni, equilibrio vita-lavoro.
Ideale per: Chi sente il bisogno di una trasformazione profonda, senza un obiettivo professionale specifico.
2. Business Coaching – Per imprenditori e professionisti
Focus: Strategia aziendale, mindset imprenditoriale, leadership.
Ideale per: Liberi professionisti, manager, imprenditori che vogliono crescere.
3. Sport Coaching – Per atleti e persone competitive
Focus: Mentalità vincente, motivazione, gestione della pressione.
Ideale per: Sportivi, team sportivi, allenatori.
4. Medical Coaching – Per chi affronta sfide legate alla salute
Focus: Gestione dello stress, burnout, supporto per malati e caregiver.
Ideale per: Operatori sanitari, persone con malattie croniche, familiari di pazienti.
5. Corporate & Team Coaching – Per aziende e team di lavoro
Focus: Miglioramento della cultura aziendale, team building, gestione del cambiamento.
Ideale per: Aziende, team leader, gruppi di lavoro che vogliono migliorare la collaborazione.
Se volete possiamo individuare due macro aree dove i punti 2/3/4 rientrano nel primo, Personal, e poi il Corporate & Team come lavori di gruppo.
Quindi La vera Domanda è: sei pronto per il coaching? Share on X
Se ti sei riconosciuto nelle domande iniziali e hai trovato un’area che risuona con te, allora il coaching potrebbe essere la strada giusta. Se invece stai cercando risposte immediate, tecniche preconfezionate o una scorciatoia, allora forse quello che ti serve è una consulenza.
Il coaching è per chi è pronto a mettersi in gioco. Sei tra questi? Se sì, allora la prossima domanda non sarà più “quale tipo di coaching mi serve?”, ma “sono pronto a iniziare a trasformare me stesso?”
Potresti ancora essere in dubbio tra sessioni o un percorso di formazione.
I corsi della ReaL Coaching e Ipnosi con una pratica dell’80% delle ore di formazione, sono progettati per offrire un’esperienza pratica e applicabile, permettendoti di sviluppare la tua trasformazione con competenze utili sia per la tua crescita personale che per il tuo percorso professionale. La scelta tra sessioni individuali o corso dipende dai tuoi obiettivi e dal livello di approfondimento che desideri raggiungere.
Prenota la tua videochiamata dedicata
- * Ecco alcune delle principali modalità di approccio nel coaching, ognuna con una diversa prospettiva metodologica:
-
Coaching Umanistico – Basato sullo sviluppo del potenziale individuale, sull’autorealizzazione e sull’empowerment. Si ispira alla psicologia umanistica (Maslow, Rogers).
-
Coaching Relazionale – Focalizzato sulle dinamiche interpersonali e sulla comunicazione efficace nelle relazioni personali e professionali.
-
Coaching Cognitivo-Comportamentale – Utilizza strumenti derivati dalla psicologia cognitiva per lavorare su schemi mentali e comportamenti disfunzionali.
-
Coaching Sistemico – Analizza la persona nel contesto dei suoi sistemi (famiglia, azienda, gruppo), lavorando sulle dinamiche di interazione e adattamento.
-
Coaching Ontologico – Si concentra sul linguaggio, sulle credenze e sulla percezione della realtà, aiutando il coachee a ridefinire il proprio modo di essere.
-
Coaching Neuroscientifico – Basato sulle scoperte delle neuroscienze, lavora su processi neurologici, plasticità cerebrale e regolazione emotiva.
-
Coaching Somatico – Integra il corpo e il movimento nel processo di coaching, utilizzando tecniche di consapevolezza corporea.
-
Coaching Narrativo – Aiuta il coachee a riscrivere la propria storia personale e a dare un nuovo significato agli eventi della vita.
-
Coaching Transformazionale – Mira a una profonda evoluzione dell’identità e della visione di sé, portando il coachee a un cambiamento radicale e duraturo.
-
Coaching Ipnologico – Integra strumenti di ipnosi e trance per facilitare il cambiamento a livello inconscio, accelerando i processi di trasformazione.
BIBLIOGRAFIA
“The Coaching Habit: Say Less, Ask More & Change the Way You Lead Forever” – Michael Bungay Stanier (USA)
“Il gioco interiore nel lavoro” (The Inner Game of Work) – Timothy Gallwey
“Coaching: Evoking Excellence in Others” – James Flaherty
“Coaching per la performance” (Coaching for Performance) – John Whitmore
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.